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Biografia

Mario Fresa (10 luglio 1973). Dopo gli studi classici e musicali, si è laureato magna cum laude in Letteratura italiana (I fieri accenti. Sei libretti ottocenteschi italiani e le loro fonti) con Emma Grimaldi. Esordisce in poesia nel 1999, presentato da Maurizio Cucchi su «Specchio della Stampa». Nel 2005 esce su «Paragone» una sua suite di versi, Nodo parlato, cui fa seguito nel 2008 Costellazione urbana, una triade poematica pubblicata sull’Almanacco dello Specchio n. 4 di Mondadori. Nel 2009 il poemetto in due tempi Luci provvisorie è sul n. 45 di «Nuovi Argomenti», la storica rivista fondata e diretta da Alberto Carocci e Alberto Moravia. Più recentemente, una nuova raccolta di quattordici poesie è stata pubblicata sul n. 70 del trimestrale «il verri». Ha pubblicato inoltre poesie, prose e interventi critici su riviste italiane e straniere come «Caffè Michelangiolo», «La Revue des Archers», «Poesia», «Recours au Poème», «Erba d’Arno», «Jeudi des Mots», «L’area di Broca», «InOltre», «Semicerchio», «Palazzo Sanvitale», «La Multinationale Poétique», «Nazione Indiana», «Carteggi Letterari», «Il Banco di Lettura», «L’Ortica», «Lo stato delle cose», «La Mosca di Milano», «Capoverso», «Il Lettore di Provincia», «Vico Acitillo 124», «Nuova prosa» e altre. Da alcuni anni è membro della redazione della rivista internazionale «Gradiva» (Università di Stony Brook, New York), del periodico di cultura letteraria «La clessidra» e del semestrale di civiltà poetiche «Smerilliana», su cui tiene la rubrica Alba pratalia. Tradotto in francese, spagnolo, inglese e rumeno, è presente in numerose antologie pubblicate sia in Italia sia all’estero, da Nuovissima poesia italiana (Mondadori, 2004) a Veintidós poetas para un nuevo milenio (in «Zibaldone. Estudios italianos»; Università di Valencia, 2017).
Ha pubblicato una quindicina di libri e vinto alcuni premi letterari (premio Giuseppe Giusti per l’Opera Prima, 2003; premio Capoverso Città di Bisignano, 2004; premio Giuseppe Piccoli, 2005; menzione speciale al premio Internazionale di Letteratura Città di Como, 2014; premio internazionale Cumani-Quasimodo, 2019; ecc.).
Di poesia, in volume, sono usciti: Liaison (introduzione di Maurizio Cucchi, Plectica, 2002); Alluminio (analisi critica di Mario Santagostini, Lietocolle, 2008; tradotto in Francia nel 2019); Uno stupore quieto (prefazione di Maurizio Cucchi e dipinto di Giorgio Vicentini, Stampa2009, serie «La collana», 2012); Teoria della seduzione (con acqueforti e serigrafie di Mattia Caruso, Accademia di Belle Arti di Urbino, 2015); Svenimenti a distanza (prologo di Eugenio Lucrezi e disegno di Antonia Bufi; il melangolo, 2018); Bestia divina (saggio critico di Andrea Corona e disegno di Loredana Müller; la scuola di Pitagora, 2020). Alla fine del 2022 ha pubblicato il lavoro in prosa Eliodoro (nella collana «Gli Specchi Mercuriali» di Fallone editore), che Stefano Lanuzza ha definito «uno speciale romanzo poematico, scritto nella lingua d’una musica risonante di ogni eco». La sua più recente raccolta poetica è Il mantello di Goya (Einaudi, 2023; nella collezione «Nuovi poeti italiani», vol. 7, a cura e con un’introduzione di Maurizio Cucchi).
Nel campo saggistico, ha tra l’altro curato la traduzione e il commento dell’epistola De cura rei familiaris attribuita a Bernardo di Chiaravalle (Società Editrice Dante Alighieri, 2012) e l’edizione critica del poema Il Tempo, ovvero Dio e l’Uomo di Gabriele Rossetti (nella collana «I Classici» di Rocco Carabba, 2012; pubblicazione patrocinata dal Centro Europeo di Studi Rossettiani). Ha curato, inoltre, il Dizionario critico della poesia italiana, 1945-2020 (Società Editrice Fiorentina, 2021). Nel 2017 gli è stato conferito, ad honorem, il Premio Internazionale Prata per la critica letteraria.