Salta al contenuto

Categoria: Senza categoria

Gioco a nascondino

“Pensiamo all’inizio di questo romanzo: un incidente automobilistico; un tradimento. Il dopo è il racconto sul lettino dello psicanalista, retrocedendo, classicamente, verso l’infanzia, i suoi traumi. Ma è proprio questa regressione a porsi come occasione di inganno della narrazione…”

Commenti chiusi

C. Mauro su «Infiniti Mondi»

“Eliodoro di Mario Fresa è romanzo che sta sul crinale tra il sacrificio e il comico, contemporaneamente postmoderno e antimoderno. Ne scaturisce una commedia buffa, che molto concede al grottesco, allorché gli abissi psichici sembrano avere evidenza di realtà e la realtà medesima sembra sciogliersi nella bruma del probabile, narrata con uno stile altissimo, onirico e visionario”.

Commenti chiusi

Un’intervista su «L’EstroVerso»

“È il racconto di una confessione psicanalitica pronta a trasformarsi in dramma buffo, teologico e surreale. Dunque, la messinscena di una messinscena. Ma è, anche, vorrei dire soprattutto, l’amara storia di un duplice diletto amoroso e di un odioso delitto che è, forse, a conti fatti, soltanto immaginario (come la stessa morte – o sparizione – del protagonista)”.

Commenti chiusi