“Nelle sue narrazioni liriche fitte di situazioni concrete, Mario Fresa passa da un’ipotesi realistica a connessioni interne pressoché da visionario, nel tessuto di una musica atonale. Ne nascono impasti arditi e ricchi di suggestioni, come pitture capaci di connettere figure e circostanze appartenenti a frammenti vari, anche di quotidianità, d’improvviso assemblate. Fresa non concede facilitazioni al lettore, semmai provocandolo in una sfida continua…”.
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Sul n. 70 della storica rivista Il Verri si può leggere una cospicua anticipazione (14 testi) di un mia prossima raccolta di poesie, 𝘐𝘭 𝘮𝘢𝘯𝘵𝘦𝘭𝘭𝘰…
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